(foto: A. Sanna, @Alexaush )
Isola di Foradada, Capo Caccia, Alghero (SS)
Il mio animo è bohémien , non ho mai avuto un luogo in cui affondare le mie vere radici. Le mie origini sono differenti, ho vissuto tanti posti, inglobato esperienze e passioni.
Ciò che mi rimane sono foto e ricordi.
Una terra però mi è sempre rimasta nel cuore, come il canto delle sirene, riesco sempre a sentire il suo richiamo.
Riadatto un detto, collegato ad una famosa città, concedetemi la licenza poetica :
"Vedi la Sardegna e poi muori".
E di questa terra, delle mie origini materne, che sono follemente innamorato.
Ogni luogo, ogni profumo, ogni tradizione, ogni danza, ti lascia un piccolo segno, che non puoi dimenticare.
Ahimè troppo spesso accostata al lustro dei vip (va maiuscolo lo so, ma non sono queste le cose importanti nella vita, diamogli il giusto tono), ed invece, in ogni angolo di quest'isola, si nasconde un tesoro, fatto di persone e di storia, che solo gli occhi attenti del viaggiatore, possono scoprire.
Per arrivare a Capo Caccia, si percorre una piccola stradina da Alghero, che porta dritta al paradiso. Un paradiso naturale, che lascia senza fiato, ti senti nell'olimpo degli Dei, lì si che si è a due passi dal cielo.
Ci si ferma in un piccolo parcheggio, dove sulla destra c'è una piccola salita e non si sa dove ti porterà, e appena sali, scorgi un orizzonte, che fa sognare. Attorno a te, c'è tutto quello che un uomo può desiderare, una pace incontrastata, un silenzio, che parla di tutte le emozioni del mondo.
L'isola di Foradada (in copertina), dal sardo "forata", perchè c'è un'immensa grotta, che passa da parte a parte dell'isola. Crea una suggestione tale, che si può rimanere solo senza parole.
Andando un po' più avanti, si arriva quasi alla fine di questo promontorio a picco sul mare, e li, proprio ai confini di quel piccolo mondo, le grotte di Nettuno.
Grotte di Nettuno, Alghero (SS), Capo Caccia.
Non è un nome abusato, perché sono così maestose e belle, che sono sicuro, Nettuno ci abbia abitato, almeno per un po' !
Come ci si arriva ? Beh, semplice, facendo 656 scalini scavati nella roccia, che va a picco sul mare !
La scalinata, fu completata nel 1959, e non oso pensare come abbiano fatto, sta di fatto, che offre scenari, da far girare la testa. Le grotte poi, sono stupende, per 12 euro, ne vale veramente la pena visitarle.
A poca distanza, ma purtroppo non visitabile la Grotta Verde o detta dell'Altare, dove sono state trovate delle tombe risalenti al Neolitico e dei disegni, sempre della stessa epoca.
E sempre nella stessa zona, la Grotta di Nereo, la grotta sommersa, più grande del Mediterraneo.
Buona magia amici !
Fabio
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