Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse: quel giorno più non vi leggemmo avante

Castello di Gradara - Camera di Francesca


Scusate la mia assenza per qualche giorno, ma vado a periodi e l'estate, oltre a togliermi tutti quei momenti lievi di depressione stile "post-partum", mi toglie anche gran parte della vita, che destino volentieri al lavoro.

Questa sera ho il mal di testa, quindi potrei tranquillamente scrivere cose deliranti, non fateci molto caso, tutto nella norma.

Leggendo velocemente un articolo, oggi, da qualche parte (non ricordo dove), mi è venuta in mente questa foto. Forse pochi di voi, riescono a individuare dove è stata scattata. E' una camera elegante con un vestito di una donna dell'alta nobiltà. 
Questa donna, in realtà ha un nome, che è Francesca, quella Francesca di questi versi di Dante :


 «Amor, ch'a cor gentil ratto s'apprende, 
prese costui de la bella persona che mi fu tolta; 
e 'l modo ancor m'offende.  

Amor ch'a nullo amato, amar perdona, 
mi prese del costui piacer sì forte, 
che, come vedi, ancor non m'abbandona. 

 Amor condusse noi ad una morte. 
Caina attende chi a vita ci spense.» 
Queste parole da lor ci fuor porte.


Non sto a spiegarvi la storia perché la conoscete tutti (ogni volta che diceva così un professore all'università, calava un silenzio di tomba), e poi perché non ho voglia di raccontarvela.
Torniamo a noi. Leggevo appunto su questo articolo, che ancora in tantissimi Paesi, che ci potrebbero apparire anche abbastanza civili, si fanno i matrimoni combinati e questa storia, ha un qualcosa di assai triste.
Pensate a quella persona che avete sempre amato, anche se in silenzio, che avreste sempre voluto al vostro fianco, quella persona che avete sempre visto come la persona perfetta; che non potrà mai essere vicino a voi, perché c'è un altro uomo (non donna, tanto nei paesi poco civilizzati, la donna conta sempre come il due di briscola- è una battuta, ma ahimè anche la realtà-) che è vostro marito, o che è comunque il vostro "proprietario".

Non c'è peggior rimorso, di quello creato da un amore, che non possiamo avere o che ci siamo lasciti sfuggir via.

E forse, come nel caso di Paolo e Francesca, ne è valsa la vita, pur di vivere il loro vero amore in segreto. 


Fabio


 









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